Un nome antico per un soggetto del tutto nuovo nella ricca realtà associativa presente sul territorio. Questo in estrema sintesi il significato di “AEMILIA SCAURI” che, ripercorrendo idealmente l’antica via romana, vuol valorizzare e far conoscere tutti gli aspetti del vivo, ma spesso nascosto, patrimonio culturale della nostra terra. Le preziose tracce della storia, le straordinarie bellezze artistiche e naturalistiche e le tradizioni, vera ed indispensabile anima della comunità, sono le risorse che la nostra associazione vuole riscoprire e difendere, in un segno complessivo ed attento, con un orizzonte che possa valicare i confini delle nostre vallate, proprio come l’antica strada. Tale strada, la via Aemilia Scauri costruita dal censore Marco Emilio Scauro nel 109 a.C., collegava Vada Sabatia a Dertona (attuale Tortona) e quindi alla intera rete viaria della Valle Padana. In epoca augustea divenne la principale arteria stradale di penetrazione militare ed economica verso le Gallie.Tra il I ed il II secolo subì radicali rifacimenti di cui rimangono come magnifica testimonianza i ponti ad unica arcata lungo la Val Quazzola.